Autori: Manfred Spitzer & Norbert Herschkowitz
Anno: 2022
Si dice che non si è mai troppo anziani per imparare, ma sarà vero? Oppure è solamente un modo dire per sentirci ancora pieni di vita? La risposta è che durante la nostra vita attraversiamo più fasi di apprendimento, ugnuno con delle caratteristiche che si sposano perfettamente con l’età che stiamo attraversando.
I due scienziati affrontano nel dettaglio ogni fascia d’età, spiegando quali sono le modalità di apprendimento e da che cosa sono motivate. In sostanza possiamo dire che durante tutti i primi vent’anni di vita siamo sempre in cerca di nuove informazioni, impariamo molto velocemente, siamo alla scoperta del mondo, e se quest’ultimo cambia velocemente allora noi saremo ancora più veloci.
Quando ci addentriamo in una fascia d’età più elevata il nostro sistema operativo rallenta, è vero, ma questo non porta solo svantaggi, entriamo in una fase in cui sappiamo dosare bene ragione e sentimento, sappiamo quali sono le informazioni più importanti per la nostra crescita e abbiamo una stabilità mentale che ci infonde più sicurezza.
“Il cervello non è statico come una pietra, ma è un organo estremamente dinamico che impara costantemente dall’esperienza e sa mettere in pratica ciò che apprende.”
I due autori quindi cosa ci vogliono dire con questo saggio? Che non ci dobbiamo far prendere dallo sconforto, il nostro cervello non invecchia così tanto come possiamo pensare, abbiamo sempre tempo per imparare nuove cose (tesi che verrà sostenuta con degli esempi lampanti).
Quali sono i consigli per mantenerci sempre in forma? La chiave sembra essere la compagnia, sì perché chi vive in compagnia e chi aiuta gli altri vive più a lungo, ma anche soprattutto la curiosità, una cosa che non deve mai mancare a nessuno.
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