Autore: Haruki Murakami
Anno: 1999
È un romanzo ambientato nel Giappone contemporaneo, romanzo di amore e sentimento che intercorrono in un triangolo amoroso tra una giovane aspirante scrittrice di nome Sumire, un insegnante suo coetaneo, il narratore, e un’affascinante donna d’affari più matura, Myu.
A volte di dice che l’amore sia una cosa semplice, ma raccontarlo, descriverlo e farlo provare ai lettori semplice non è. Murakami ha una straordinaria abilità nell’entrare nei nostri cuori, fornendo il calore e il trasporto in certi momenti, come la fredda solitudine in altri.
La storia di questo triangolo amoroso naufraga in un mare di emozioni, mentre ombre del passato di uno dei tre si rivelano e la stravolgono. Il narratore ama Sumire, Sumire ama Myu e Myu essendo in un limbo tra questo mondo e un totale distacco fisico da esso, non è in grado di ricambiare i sentimenti di Sumire.
Da un lato siamo portati a pensare che un finale concreto possa esistere, ma dall’altro realizziamo, con una narrazione che a tratti sembra lasciata al caso, che non esiste una concretezza e che il futuro, come l’amore, siano estremamente fluidi e imprevedibili.
Così, la storia dei tre protagonisti non è altro che la storia di tre satelliti, condannati a vagare nello spazio più freddo e oscuro in assoluta solitudine, proprio come lo Sputnik.
Grazie Murakami per questo capolavoro, lasciatevi travolgere dalle emozioni.
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