“Camminiamo in modo da imprimere sulla Terra soltanto pace e serenità. Camminiamo come se baciassimo la Terra con i nostri piedi.”
Nasce in Vietnam centrale l’11 ottobre 1926, monaco buddhista, poeta e attivista vietnamita.
Ordinato monaco a 16 anni in Vietnam, Thich Nhat Hanh ha presto concepito una forma di buddhismo impegnato che potesse rispondere concretamente alle esigenze della società.
Il maestro Zen Thich Nhat Hanh è un leader spirituale globale, poeta e attivista per la pace, celebrato in tutto il mondo per i suoi insegnamenti sulla consapevolezza, l’etica globale e la pace.
È stato un insegnante e un attivista sociale di spicco nel suo Paese d’origine, prima di ritrovarsi esiliato dal suo paese per aver auspicato la pace. Infatti la sua giovinezza è segnata dalla guerra e dai bombardamenti, Da allora ha dedicato la propria vita all’opera di trasformazione interiore per il bene dei singoli e della società.
Nel 1966 incontra Martin Luther King, che nel 1967 lo propose come candidato al Premio Nobel per la Pace. A seguito della sua missione per la pace, entrambi i governi del Vietnam del Nord e del Sud gli negarono il diritto di tornare in patria, dando inizio a un esilio durato trentanove anni.
Nel 1975 fondò la Comunità Sweet Potato (“Patate dolci”), vicino a Parigi, e nel 1982 si trasferì in una tenuta molto più ampia nel sud-ovest della Francia che divenne presto nota col nome di “Plum Village.”
Plum Village accoglie persone di ogni età, provenienza e fede religiosa in ritiri in cui si possono imparare pratiche come la meditazione camminata, la meditazione seduta, la meditazione del cibo, il rilassamento profondo, la meditazione del lavoro, in cui si impara a fermarsi, a sorridere e a respirare consapevolmente. Queste sono tutte antiche pratiche buddhiste: Thich Nhat Hanh ne ha colto l’essenza, semplificandole e articolandole in modo da poterle applicare facilmente e con efficacia alle sfide e alle difficoltà del nostro tempo.
Libri presentati: “Il dono del silenzio”